domenica 30 agosto 2009

dissertazioni in disillusione

alquanto labile sono ricordi belli,molto piu nitidi le memorie violente brutte difficili.Sembra proprio che l'illusione abbia bisogno della disillusione come il bene del male per comporre una propria identita che si protende al futuro.Ma questo tempo che si trasforma in futuro esiste nella realta che noi pratichiamo ed e' un potremo dire tempo senz'altro consono e gestito dagli uomini e le donne.Quindi quale presente e quale futuro esiste in una foresta o in una prateria dove sopravvivono e si modificano vite profondamente diverse da quella umana.Gli animali vivono con parametri completamente diversi dagli antropomorfi hanno un quotidiano proteso al futuro che percorre strade completamente diverse dalle umane anzi spesso l'una puo vivere soltanto a spese delle altre,possiamo dire che anche gli animali compenetrano il presente nelle proprie illusioni ed disillusioni.in un certo qualmodo io scrivo concetti senza seguire parametri grammaticali convenzionali e questo fa della mia scrittura un mondo a se.Cioe un mondo il quale vuole avere colori simili ma interpretabili solo da pochi"eletti"atti ad percorrere il proprio dannato futuro.Ripercorrendo i concetti appena espressi molti altolocati filosofi sfiorano questo modo quasi personale di vivere il presente perche mirano ad avere una visione del presente in cui vivono in maniera singolare.Questo va a cozzare con certa fisica teorica che tende ad omologare l'universo intero sotto un egida conforme ma la varieta del mondo non puo essere tradotto che in maniera complessa e quindi "quantistica"