martedì 6 dicembre 2011

Per una manovra così bastava Berlusconi

Per una manovra così bastava Berlusconi:




Così com'è, noi questa manovra non la votiamo, non la possiamo votare. La respingeremo se non sarà corretta perchè è iniqua, ingiusta, una offesa al sentire comune di giustizia. Abbiamo chiamato i professori ma sanno fare solo gli esattori della povera gente. Ancora una volta vengono presi i soldi a chi non riesce neanche a campare.

Sono riusciti a inserire nella manovra la "legge del cassiere", che prende dove trova senza rendersi conto che fa pagare chi è più debole. E' una manovra ragionieristica, che deve essere riscritta in Parlamento: per questo proporremo una contromanovra che a saldi invariati tolga ai più abbienti e non a chi paga sempre. Insomma, una legge del buonsenso con entrate e uscite diverse da quelle del governo.

Infatti, nel testo presentato non viene fatto nulla in concreto contro gli evasori fiscali, contro gli scudati fiscali. Ancora rimangono, ed è assurdo, quei 15 cacciabombardieri da comprare a qualche miliardo l'uno. Insomma, io penso una cosa molto semplice: quando non ci stanno i soldi, si levano dalle spese militari, dagli enti inutili, dalle consulenze a sbafo, dagli sprechi della politica. Non a chi le tasse le paga e le ha sempre pagate.

Per fare una manovra del genere andava bene pure Berlusconi, non servivano i professori.